Introduzione meravigliosa:
Se il mare perde il rotolamento delle onde enormi, perderà la sua maestosità; se il deserto perde la danza selvaggia della sabbia volante, perderà la sua magnificenza; se la vita perde il suo vero corso, perderà il suo significato.
Ciao a tutti, oggi XM Forex vi porterà "[XM Forex Platform]: una raccolta di buone e cattive notizie che riguardano il mercato dei cambi". Spero che questo ti aiuti! Il contenuto originale è il seguente:
Il 12 novembre 2025, il mercato dei cambi è stato influenzato da molteplici fattori www.uniff.orge dati economici globali, aspettative di politica monetaria e dinamiche www.uniff.orgmerciali geo-correlate, e le tendenze delle principali valute erano ovviamente differenziate. Quanto segue riassume le principali notizie buone e cattive che hanno colpito il mercato dei cambi quel giorno per fornire un riferimento per il trading:
Cattive notizie: i deboli dati del mercato del lavoro statunitense hanno influenzato il dollaro statunitense. Nel mese di ottobre i datori di lavoro privati statunitensi hanno licenziato 11.250 persone a settimana e i dati ADP sull’occupazione sono stati inferiori alle aspettative, facendo scendere l’indice del dollaro statunitense al di sotto del livello chiave di 99,463. Attualmente, i trader si stanno concentrando sull'intervallo di supporto 98.450-98.565. Allo stesso tempo, l’indice della fiducia dei consumatori ha registrato solo 50,3 e la fiducia del mercato nell’economia statunitense è stata frustrata. Insieme alla maggiore probabilità che la Federal Reserve mantenga i tassi di interesse invariati a dicembre, le crescenti aspettative di taglio dei tassi di interesse limitano ulteriormente lo spazio di rialzo del dollaro USA.
Buone notizie: la politica www.uniff.orgmerciale potrebbe sostenere un dollaro forte. La politica tariffaria dell’amministrazione Trump fornisce un potenziale sostegno al dollaro USA. Le sue misure volte a imporre tariffe aggiuntive a molti paesi potrebbero aumentare i rischi di inflazione negli Stati Uniti e spingere i rendimenti verso l’alto, mantenendo così la forza del dollaro statunitense nel medio e lungo termine. Le aspettative inflazionistiche generate da tali tariffe potrebbero www.uniff.orgpensare l’effetto soppressivo di alcuni dati economici deboli sul dollaro statunitense.
Buone notizie: ci sono dividendi dall'allentamento delle politiche nell'Eurozona. Sebbene la www.uniff.orgmissione Europea abbia abbassato il tasso di crescita del PIL nel 2025 allo 0,9%, il mercato si aspetta che la Banca Centrale Europea continuerà a tagliare i tassi di interesse all’1,5% per sostenere l’economia. Si prevede che le politiche accomodanti stimoleranno la ripresa economica e lasceranno spazio al rimbalzo dell’euro. La coppia EUR/USD sta attualmente cercando di riprendersi. Il mercato generalmente ritiene che 1,15 sia il fondo della fascia di prezzo e che vi sia uno slancio tecnico di rimbalzo.
Cattive notizie: sia l'euro che la sterlina si trovano ad affrontare pressioni fondamentali. La crescita economica della zona euro è debole e minacciata dalle tariffe statunitensi, e l’industria manifatturiera è sotto evidente pressione. Allo stesso tempo, la coppia EUR/USD viene soppressa dalla principale linea di tendenza al ribasso sul grafico a 4 ore ed è difficile superare il livello di resistenza di 1,1620. Per quanto riguarda la sterlina britannica, il tasso di disoccupazione nel Regno Unito è salito al 5%, il massimo degli ultimi quattro anni, da luglio a settembre. Il numero dei dipendenti è diminuito in modo significativo, la crescita dei salari ha rallentato e la debolezza del mercato del lavoro ha aumentato la probabilità che la Banca d'Inghilterra tagli i tassi di interesse a dicembre, trascinando al ribasso l'andamento della sterlina. La sterlina/dollaro ha mostrato un pattern double top, suggerendo il rischio di una correzione, e potrebbe ritornare al livello di supporto di 1,3000.
Cattive notizie: il dollaro australiano si trova ad affrontare una forte pressione al ribasso. I modelli tecnici mostrano che l'AUD/USD presenta una super trendline e un pattern testa-spalle, che indica una possibile svolta ribassista, con il potenziale obiettivo che punta al livello psicologico di 0,6400. Solo il superamento del livello di resistenza 0,6536 potrà invertire la situazione ribassista. Allo stesso tempo, la situazione del www.uniff.orgmercio globale è tesa. Essendo la valuta di un’economia esportatrice di risorse, il dollaro australiano è vulnerabile alle fluttuazioni della domanda di materie prime e agli attriti www.uniff.orgmerciali.
Buone notizie: alcuni tassi di cambio incrociati si sono leggermente ripresi. Quel giorno, i tassi di cambio del peso filippino rispetto al dollaro australiano e del baht tailandese rispetto al dollaro australiano hanno mostrato una tendenza al rialzo, che in una certa misura ha riflesso la parziale domanda del mercato per il dollaro australiano. Insieme all’allentamento delle politiche fiscali da parte di alcune economie della regione Asia-Pacifico, ciò potrebbe indirettamente stimolare la domanda di materie prime e fornire un debole sostegno al dollaro australiano.
Buone notizie: alcune valute dei mercati emergenti si stanno parzialmente rafforzando. Il 12 novembre la rupia pakistana si è apprezzata dell'1,0012% rispetto allo yen giapponese, la corona svedese dello 0,4036% rispetto al rublo russo e il Vanuatu vatu dello 0,8657% rispetto allo yen giapponese. Queste valute hanno beneficiato dell’aumento dell’attività www.uniff.orgmerciale regionale e dei flussi di capitale locale, mostrando un trend positivo graduale.
Cattive notizie: le valute asiatiche corrono un alto rischio di essere colpite dai dazi. La tariffa aggiuntiva del 10% imposta dagli Stati Uniti alla Cina potrebbe causare un calo della crescita del PIL cinese, sopprimendo così le esportazioni dall’Asia. Questa pressione www.uniff.orgmerciale potrebbe estendersi alle valute asiatiche www.uniff.orge lo yuan cinese e il won coreano. Allo stesso tempo, il dollaro neozelandese/won sudcoreano è sceso dello 0,3060% nel corso della giornata, e anche il dollaro neozelandese/nuovo dollaro di Taiwan ha mostrato una tendenza al ribasso, riflettendo la pressione al ribasso sulle valute delle materie prime e sulle valute asiatiche.
Nel www.uniff.orgplesso, l'incertezza sul mercato dei cambi è stata predominante il 12 novembre. Il dollaro statunitense è stato influenzato dalla contraddizione tra dati economici e politiche. Il gioco lungo-corto tra le valute europee e le valute legate alle materie prime è stato feroce. I trader devono concentrarsi sui livelli chiave di supporto e resistenza di ciascuna valuta e rispondere in modo flessibile in base alle tendenze politiche e alle forme tecniche.
Il contenuto di cui sopra riguarda "[Piattaforma XM Foreign Exchange]: raccolta di notizie buone e cattive che riguardano il mercato dei cambi". È accuratamente www.uniff.orgpilato e modificato dall'editore di XM Foreign Exchange. Spero che possa essere utile al tuo trading! Grazie per il supporto!
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